Sabato 9 aprile
Riprendiamo le mie cronache del meraviglioso Festival pistoiese Leggere la città, perché sabato è stata una giornata densissima di eventi, incontri, importanti cose dette e sognanti riflessioni.
Ore 12.30Sala Maggiore Palazzo Comunale
LA RESPONSABILITÀ DEL PUBBLICO NEI CONFRONTI DELL'ARTE.INCONTRO CON TOMASO MONTANARI IN DIALOGO CON SAMUELE BERTINELLI
Intanto, l'atmosfera. Il tempo fa le bizze, fuori c'è ancora il mercato settimanale, ma la Sala Maggiore si riempie in un attimo. Io potrei andare già via contenta, nel senso, le genti ci sono! La cittadinanza risponde! Pistoia mi ama! Ok basta. Essimo serie, perché molto seria è stata la conversazione tra Tomaso Montanari e il sindaco Samuele Bertinelli. Intanto applausi per Montanari che esordisce con un "Pistoia è una delle città più belle del mondo", e si capisce immediatamente che non è una sordida captatio benevolentiae nei confronti del pubblico, più che conscio di questo fatto. Si tratta semmai della sponda per parlare di #Pistoia2017, ovvero il capoluogo toscano fino a pochi anni fa più bistrattato (bimbi io e i compagni della Consulta anno scolastico 2005/2006 eravamo presi per il culo anche dai colleghi di Arezzo e Grosseto, fate voi) designato niente meno che Capitale della Cultura per l'anno a venire. Montanari ha sottolineato un fatto molto importante, e cioè che Pistoia non offre né brand né slogan, bensì l'occasione di riflettere collettivamente sul buono che c'è, in modo di dare un senso all'essere Capitale della Cultura. E poi si chiede, e chiede: che cos'è, la Cultura? Tantantan! (Fa molto saggio breve della prova di maturità, ma non tergiversiamo). La Costituzione recita che la Repubblica deve promuovere lo sviluppo della cultura. La carta costituzionale ne propone quindi un'idea dinamica, che passa attraverso la ricerca di qualcosa sempre nuovo. Ad esempio i musei sono l'unico luogo dove venire a contato con la cultura di base, e questo è necessario, poiché le democrazie moderne non possono vivere senza la distribuzione della cultura. Questo è l'unico modo per essere cittadini sovrani, come tra l'altro insegna Luigi Manconi nel suo Corpo e anima [minimum fax, 2016], che verrà presentato nel pomeriggio (e io ovviamente non mancherò!). Quindi l'augurio di Montanari è che Pistoia possa essere capitale della sovranità. Qui si stringe il debole mio cuoricino, e nella testa riparte il mantra "la Bellezza salverà il mondo". Che ci volete fare. Sono una romanticona.